Al Politecnico di Torino inaugurazione del Centre for Sustainable Futures
11.11.2016
Il 10 novembre 2016 alle ore 10 è stato presentato il nuovo centro per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la riduzione dell’effetto serra.
L’obiettivo di mantenere l’aumento della temperatura superficiale terrestre “ben al di sotto” dei 2° rispetto ai livelli pre-industriali, elemento più significativo dell’Accordo di Parigi concluso in occasione della COP21 lo scorso dicembre, è difficilmente raggiungibile con gli strumenti attualmente a disposizione.
Ecco quindi che lo sviluppo di nuove tecnologie low-carbon, nonché il perfezionamento di quelle ora disponibili, è di fondamentale importanza per limitare gli effetti del cambiamento climatico.
Da questo presupposto nasce il nuovo CSF@PoliTo – Centre for Sustainable Futures – dell’Istituto Italiano di Tecnologia in collaborazione con il Politecnico di Torino, inaugurato giovedì 10 novembre 2016 nell’Aula Magna dell’Ateneo a partire dalle ore 10.
Il Professor Guido Saracco, Direttore del Centro, ha aperto l’evento illustrando le linee di ricerca su cui si concentrerà l’attività del Centro:
- utilizzo della CO2 come materia prima per materiali, combustibili o sostanze chimiche;
- generazione distribuita di beni e servizi da fonti rinnovabili;
- recupero e stoccaggio del calore a bassa temperatura.
A seguire, importanti esponenti del mondo della ricerca, dell’economia e dell’industria hanno partecipato a una tavola rotonda per approfondire il tema e formulare chiare proposte di policy destinate a sollecitare un rapido adeguamento del contesto nazionale alle nuove sfide imposte dal cambiamento di marcia del riscaldamento globale. Il presidente di Asja e assoRinnovabili Agostino Re Rebaudengo è intervenuto in qualità di rappresentante del mondo industriale.
Alla tavola rotonda ha preso parte anche Gunter Pauli, lo “Steve Jobs della sostenibilità”, che ha introdotto il concetto della Blue Economy attraverso la pubblicazione dell’omonimo libro.
Scarica il programma dell’evento.