Biometano
La produzione di biometano è il nostro orizzonte di sviluppo.
Ci avvaliamo delle migliori tecnologie disponibili per sviluppare impianti innovativi che utilizzano rifiuti organici quali FORSU (Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani), sfalci e potature del verde pubblico e scarti/sottoprodotti derivanti da filiera agricola e agroindustriale, per produrre biometano e compost.
Il biometano è un combustibile rinnovabile usato per produrre elettricità, calore o per l’autotrazione.
Il compost è un ammendante naturale per terreni agricoli ottimo sostituto dei fertilizzanti chimici.
Da rifiuto a risorsa.
Con il recupero di materia ed energia sotto forma di biometano e compost, il rifiuto organico viene trasformato in risorsa e immesso nuovamente nel ciclo produttivo, andando così a chiudere il cerchio dell’economia circolare.
Per fare questo utilizziamo le migliori tecnologie disponibili. Il rifiuto organico è trattato all’interno di un sistema chiuso che utilizza due processi, la digestione anaerobica e il compostaggio. Il biogas prodotto dal processo di digestione anaerobica è sottoposto a un trattamento di purificazione – upgrading – per mezzo del quale vengono eliminati la CO2, le impurità e gli inquinanti. Il materiale in uscita dal processo di digestione anaerobica, il digestato, viene trasformato in compost di qualità mediante il processo di compostaggio.
Impianto di Foligno: inaugurato a giugno 2018, ha sostituito il preesistente impianto di solo compostaggio aerobico di Casone (Pg), consentendo di gestire in maniera più efficace le attività di recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani garantendo al tempo stesso vantaggi ambientali ed economici.
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Impianto di Tuscania: entrato in funzione a luglio 2019, l’impianto genera energia elettrica dal biogas prodotto dalla digestione anaerobica della FORSU. Le soluzioni tecnologiche adottate consentono di abbattere le emissioni odorigene anche grazie ad un programma di monitoraggio costante del processo.
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Impianto di Anzio: entrato in funzione a gennaio 2020, l’impianto, che produce biometano e compost di qualità, nasce in un’area industriale dismessa con l‘obiettivo di dotare il territorio a sud di Roma di un impianto di tecnologia avanzata in grado di trattare la crescente quota di frazione organica differenziata da FORSU. Il progetto garantisce importanti vantaggi economici e ambientali.
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Impianto di Pianezza: progetto di riqualificazione ambientale della discarica Cassagna (Pianezza, TO), che prevede la realizzazione di un complesso impiantistico destinato alla produzione di biometano ottenuto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU).
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Impianto di Legnano: entrato in funzione nel 2022, l’impianto produce biometano e compost di qualità al servizio dell’amministrazione pubblica e dei cittadini dei comuni coinvolti, che possono quindi beneficiare di un significativo risparmio sul costo del servizio di smaltimento dei rifiuti organici.
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Impianto di Genova: entrato in funzione a novembre 2020, l’impianto nasce come conversione del preesistente impianto di valorizzazione del biogas della discarica di Monte Scarpino (GE) alla produzione di biometano anzichè di energia elettrica. Il nuovo impianto comporta numerosi vantaggi quali il miglioramento dell’efficienza, la riduzione dei rifiuti, la decarbonizzazione della fornitura di gas naturale e il prolungamento del periodo utile per la valorizzazione energetica del biogas.
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Impianto di Marsala: progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano e compost di qualità a Marsala (TP). Il nuovo impianto risponde alle esigenze della Regione Siciliana di far fronte al costante aumento della raccolta differenziata. Il progetto garantisce importanti vantaggi economici e ambientali.